Quando progettò la prima edizione della sua modesta sedia cinese - o China chair - il danese Hans Wegner (1914-2007) si era detto commosso dai ritratti che aveva visto di uomini d'affari danesi che si rilassavano sulle tradizionali sedie con schienale rotondo della dinastia Ming . Mentre , il leggendario produttore di mobili, ha reso omaggio alle sedute dell'Asia orientale - una sedia minimale in ciliegio con schienale curvo in legno curvato e cuscino in pelle rimovibile - richiamando forme orientali che lo hanno preceduto di centinaia di anni, ha fuso il vecchio con il nuovo ed è stata unica nel suo tempo.

Mescolando l'estetica dell'Asia orientale e il modernismo scandinavo, Wegner definì un approccio che avrebbe sottolineato le sedie scultoree e funzionali che creò negli anni successivi. La dedizione all'artigianato, il rispetto per i materiali naturali e la pignoleria per i dettagli si devono al suo apprendistato presso il maestro ebanista H. F. Stahlberg. Dopo l'apprendistato, Wegner studiò alla Royal Danish Academy of Arts e collaborò con i designer Arne Jacobsen ed Erik Møller per i mobili del Aarhus City Hall nel 1938. Wegner fondò il suo studio di progettazione nel 1943 e disegnò la sedia cinese nel 1944.

Nella sua semplicità e nell'affidarsi a forme morbide e organiche, il design della sedia cinese ha dato vita a diversi prototipi e così è nata una collezione di sedie ispirate all'artigianato orientale - una linea che comprende la celebre sedia Round di Wegner e la Wishbone. Attualmente è prodotto sia da Fritz Hansen che da PP Møbler. Sebbene Wegner abbia progettato quasi 500 sedie nel corso della sua carriera, la sedia cinese è una pietra miliare della sua eredità, un'eredità che continua a influenzare innumerevoli produttori di mobili oggi.