Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 4

Jan Brueghel the Younger
Allegoria dell'abbondanza

c. 1630

Informazioni sull’articolo

Dipinto in collaborazione con Hendrick van Balen (Anversa, 1575 - 1632). Provenienza: Collezione privata, Uruguay, dagli anni '30. Figlio maggiore di Jan Breughel il Vecchio, Jan il Giovane si formò con il padre ad Anversa prima di partire per l'Italia con il suo amico d'infanzia Anthony Van Dyck intorno al 1620. Tornò nel 1625, diventando membro della corporazione dei pittori di Anversa (diventerà decano nel 1630) e rilevando lo studio attivo e di successo del padre appena deceduto. Pur rimanendo attivo nella sua città natale per tutta la sua lunga carriera, i suoi clienti provenivano da tutta Europa e includevano le corti austriache e francesi. Il soggetto dei suoi dipinti era vario, anche se è conosciuto soprattutto per i suoi paesaggi idealizzati che potevano presentare villaggi, oltre che per le sue allegorie e scene mitologiche, spesso realizzate in collaborazione con gli specialisti della pittura di figura, come nel caso del presente esempio. Il paesaggio di Brueghel, caratterizzato da una gestione meticolosa dello spazio in ritirata e popolato da animali, frutti, fiori e altri elementi naturali splendidamente osservati, qui funge da scenario per un incontro tra dei e dee accompagnati da un satiro, ninfe e putti alati. Quest'opera è una versione appena scoperta di una composizione trattata in almeno altre due occasioni da Brueghel. Il più noto è quello della Galleria Nazionale di Praga con figure di Hendrick van Balen (Fig. 1), mentre un altro pannello di dimensioni simili con figure di Ambrosius Francken il Giovane si trova in una collezione privata di New York (Fig. 2). Il nostro dipinto è leggermente più grande di questi due e si distingue sia per il supporto in rame che per il trattamento più ampio degli alberi e del cielo nella parte superiore del quadro. Come è tipico delle collaborazioni di Jan Brueghel il Giovane, van Balen fu responsabile delle figure principali, mentre Brueghel dipinse il paesaggio, le nature morte e il personale. L'argomento dell'opera è stato variamente intitolato nella letteratura scientifica. Per Gustav Glück si trattava di un'allegoria dell'autunno; Klaus Ertz la definiva un'allegoria dell'abbondanza e Bettina Werche la catalogava come Bacco, Venere e Cerere. Possono essere considerate tutte e tre le cose. Le divinità del raccolto Bacco e Cerere affiancano la dea dell'amore Venere e ben evidenziano il motto Sine Cerere et Baccho friget Venus ("Senza Bacco e Cerere, Venere si raffredda") - una citazione del drammaturgo romano Terenzio, che suggerisce che l'amore scompare senza lo stimolo del vino e del cibo. Poiché Bacco, il dio del vino, e Cerere, la dea dell'agricoltura, sono associati all'abbondanza del raccolto autunnale, la loro presenza - nel contesto della ricchezza della vegetazione, dei prodotti, dei frutti e dei fiori raffigurati - rende il dipinto un'allegoria della stagione e, più in generale, dell'abbondanza. Brueghel era un maestro nel creare un microcosmo del mondo - che in questo caso comprende sia la sfera terrena che quella divina - nello spazio limitato di un quadro. La composizione è creata da due diagonali divergenti che iniziano nel primo piano centrale e arrivano fino ai bordi esterni del dipinto, puntando verso due scorci paesaggistici lontani punteggiati da un cielo dalle sfumature rosa e blu. La massa di alberi fitti, eseguiti in tonalità brune e verdi al centro dello sfondo centrale, funge da sfondo alle figure in primo piano e controbilancia i colori ricchi dei loro abiti. Questi sofisticati espedienti compositivi servono a creare un'immagine attraente che presenta passaggi coinvolgenti e di grande interesse visivo. Il Dr. Klaus Ertz ha confermato la paternità del dipinto di Jan Brueghel il Giovane, con figure di Hendrick van Balen, dopo un'ispezione di prima mano (certificato del 7 aprile 2022). Ertz data l'opera al 1630 circa, poco dopo il ritorno di Breughel dall'Italia nel 1625.
  • Creatore:
    Jan Brueghel the Younger (1601 - 1678, Fiammingo)
  • Anno di creazione:
    c. 1630
  • Dimensioni:
    Altezza: 75,9 cm (29,88 in)Larghezza: 104,78 cm (41,25 in)
  • Tecnica:
  • Movimento e stile:
  • Periodo:
  • Condizioni:
  • Località della galleria:
    New York, NY
  • Numero di riferimento:
    1stDibs: LU10210793482

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Un lupo
Provenienza: I Marchesi Strozzi, Palazzo Strozzi, Firenze Vendita, Christie's, Londra, 20 maggio 1993, lotto 315, come da Carl Borromaus Andreas Ruthart, dove acquistato da: Collezi...
Categoria

XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (animali)

Materiali

Carta, Tela, Olio

Vista della Cattedrale di St. Johns, Antigua
Provenienza: Robert Hollberton, Antigua, 1841 ca. Collezione privata, New York Il presente dipinto raffigura la vecchia cattedrale di St. Johns sull'isola di Antigua. La chiesa fu e...
Categoria

XIX secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Olio, Tela

Due scene di Diana e Atteone (una coppia)
Di Giovanni Battista Viola
Provenienza: Robert L. e Bertina Suida Manning, New York, fino al 1996 Collezione privata, USA Giovanni Battista Viola nacque a Bologna e lì studiò con Annibale Carracci, che seg...
Categoria

XVII secolo, Barocco, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Rame

Ezechiele nella Valle delle Ossa Secche
Di Philip Burne-Jones
Provenienza: Christie's, Londra, 3 marzo 1922, lotto 46 (con La Torre di Babele); A. James Nicoll Collezione privata Sotheby's, Londra, 29 marzo 1983, lotto 157 Collezione privata,...
Categoria

Fine XIX secolo, Vittoriano, Dipinti figurativi

Materiali

Tela, Olio

Ritratto di un artista (forse un autoritratto)
Provenienza: Collezione Bradley. Collezione privata, Upperville, Virginia. Letteratura: Katlijne van der Stighelen e Hans Vlieghe, Rubens: Portraits of Unidentified and Newly Ide...
Categoria

XVI secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Olio, Pannello

Giulio Cesare a cavallo
Di Antonio Tempesta
Provenienza: Collezione privata, Sud America Antonio Tempesta iniziò la sua carriera a Firenze, lavorando alla decorazione di Palazzo Vecchio sotto la direzione di Giorgio Vasari. Fu allievo prima di Santi di Tito e poi di Jan der Straet, detto Stradanus, due dei più importanti pittori tardo-manieristi attivi a Firenze. Negli anni '70 e '80 Tempesta lavorò per una serie di importanti committenti romani, dipingendo soprattutto grandi decorazioni ad affresco. Tra questi, i lavori nel Palazzo Vaticano e nella Chiesa di San Stefano Rotondo, entrambi per Papa Gregorio XIII; i palazzi romani dei Giustiniani e dei Rospigliosi; la Villa Lante a Bagnaia, il Palazzo Farnese a Caprarola e la Villa d'Este a Tivoli. Tuttavia, la fama di Tempesta non si basa tanto sulle sue grandi decorazioni ad affresco quanto sul suo lavoro di stampatore e pittore di scene di battaglia. Tra il 1589 e il 1627 Tempesta produsse oltre mille stampe, tra cui fogli singoli e serie, acqueforti e incisioni di scene di caccia, vedute topografiche e soggetti storici e mitologici. Il presente lavoro si riferisce a un'acquaforte del 1594 di Tempesta che raffigura Giulio Cesare...
Categoria

XVI secolo, Antichi maestri, Dipinti

Materiali

Tela, Olio

Ti potrebbe interessare anche

Pittura antica, scuola fiamminga del 1600, San Nicola da Tolentino
Questo piccolo dipinto fiammingo, che misura solo 24,5 x 18,5 cm ed è stato eseguito su una lastra di rame, raffigura San Nicola da Tolentino. Creato nel XVII secolo, l'artista riman...
Categoria

XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Rame

XVII sec. Fiammingo - Paesaggio con fuga in Egitto - Anversa 1630 circa
PAESAGGIO CON VOLO PER L'EGITTO, JASPER VAN DER LANEN (ANVERSA, 1585 - 1634) FLEMISH SCHOOL, 17TH CENTURY ANVERSA 1630 CIRCA Olio su rame, dimensioni: h. 10,23", l. 14,96". Cornice...
Categoria

Inizio XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi

Materiali

Rame

Allegoria dell'estate, bottega di Hendrick Van Balen 17° sec. Scuola di Anversa
Di Hendrick van Balen
Allegoria dell'estate, personificata da Cerere Workshop di Hendrick van Balen Scuola di Anversa, inizio del XVII secolo. Olio su rame, Dimensioni: h. 52 cm, l. 40cm Telaio in legno...
Categoria

Inizio XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti figurativi

Materiali

Rame

Coppia di paesaggi forestali, Philipp H. Brinckmann, 1709 - 1761, Antico Maestro
Coppia di paesaggi forestali con fiume e barca in primo piano Brinckmann Philipp Hieronymus Guglia 1709 - 1761 Manheim Vecchio Maestro Firma: Firmato "Ph. Brinckm" in basso a sinist...
Categoria

XVIII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Rame

Caccia al cervo nei dintorni di Norimberga dall'artista tedesco Peter von Bemmel
Questo piccolo paesaggio mostra una scena di caccia: due cavalieri inseguono un cervo con i loro cani ai margini di una foresta. Firmato da Peter von Bemmel, è tipico della produzion...
Categoria

Anni 1720, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Rame

Paesaggio con pan e siringa, Scuola fiamminga del 1600, olio su rame
Scuola fiamminga, 1600 Paesaggio con Pan e Syrinx dipinto intorno al 1600 olio su rame 19 x 23,5 cm telaio 29 x 34 cm Cornice in quercia realizzata a mano dal corniciaio svedese Ch...
Categoria

XVII secolo, Antichi maestri, Dipinti (paesaggio)

Materiali

Rame

Visualizzati di recente

Mostra tutto