Tavolo da pranzo Stickley Mission Oak
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Gustav Stickley (Designer)
- Dimensioni:Altezza: 76,84 cm (30,25 in)Larghezza: 288,29 cm (113,5 in)Profondità: 107,95 cm (42,5 in)
- Stile:Mission (Nello stile di)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:2000s
- Condizioni:Rifinito. Usura compatibile con l’età e l’utilizzo. Ottime condizioni. Vari graffi superficiali, sfregamenti, macchie dell'età e usura commisurata alle macchie dell'età e all'usura commisurata all'età e all'uso. Prima della spedizione, modificheremo il piano del tavolo da pranzo per abbinarlo meglio alle foglie del tavolo.
- Località del venditore:Atlanta, GA
- Numero di riferimento:1stDibs: LU871836765372
Gustav Stickley
Gustav Stickley è stato una delle figure principali del movimento americano Arts and Crafts e il creatore dello stile Craftsman. Come designer di mobili ed editore della rivista The Craftsman, adottò molti degli ideali del movimento di riforma del design britannico e ne rese popolare sia la filosofia che l'estetica negli Stati Uniti.
Nato nel Wisconsin, Stickley si trasferì con la famiglia in Pennsylvania quando era adolescente e iniziò a lavorare nella fabbrica di sedie dello zio nella città di Brandt. Lì imparò le tecniche di costruzione dei mobili della fine del XIX secolo, in un periodo in cui la moda era quella dei mobili revival vittoriani, caratterizzati da un'ampia ornamentazione.
Nel 1883, Stickley fondò un'azienda di mobili chiamata Stickley Brothers con due dei suoi fratelli, Albert e Charles (gli altri fratelli di Gustav, Leopold e John George, avrebbero in seguito formato L.G. Furniture. Stickley Inc.). Quando Stickley Brothers naufragò, cinque anni dopo si associò con il venditore Elgin Simonds per formare una nuova azienda, Stickley & Simonds, che produceva mobili tradizionali che si rivolgevano alla nascente classe media americana. Il successo di questa impresa permise a Stickley di viaggiare in Europa, dove scoprì gli scritti di John Ruskin e William Morris, i due pensatori preminenti del movimento Arts and Crafts britannico. Stickley viaggiò anche in Francia, dove il movimento Art Nouveau lo impressionò con i suoi disegni fantasiosi e l'abile artigianato.
Stickley si separò da Simonds all'inizio del XX secolo e decise di concentrare le sue energie creative sulla produzione di mobili in quello che divenne noto come stile Craftsman, incorporando alcuni elementi dei design e dei movimenti che aveva incontrato in Europa.
I pezzi creati da Stickley, sui quali impresse il logo di un compasso da falegname, erano rettilinei, in gran parte privi di ornamenti, realizzati in oak e costruiti in modo tale che la natura della loro costruzione fosse ben visibile: tutti riflessi dei principi del movimento Arts and Crafts. Mentre alcuni si riferivano ai mobili di Stickley come Mission & Crafts - un termine che fa riferimento all'arredamento delle missioni spagnole in California - Gustav Stickley chiamava comunemente il suo lavoro "Crafts" a causa dell'ispirazione che trovava nel movimento britannico Arts and Crafts.
Le panche e le sedie a dondolo di Stickley erano molto popolari, e le sue poltrone rivestite in pelle combinano praticità, comfort e una Silhouette sobria. Realizzò anche i tavolini - un esempio insolito progettato all'inizio del XX secolo era ornato da una piastrella ottagonale di Greene & Greene in una fresca tonalità di verde, che lo rendeva un pezzo ideale per un collezionista di ceramiche d'arte.
Nel 1901, Stickley lanciò la rivista The Craftsman, che conteneva articoli su ogni tipo di argomento domestico, dal giardinaggio alla cucina, dall'arte al design, oltre a poesie e narrativa. Oltre a diffondere i disegni di Stickely, la rivista fece conoscere agli americani lo stile Arts and Crafts in tutte le sue forme attraverso il suo design grafico e i bungalow, le ceramiche artistiche e le lampade in rame martellato raffigurati nelle sue pagine. Inoltre, incoraggiava i lettori a praticare l'artigianato, promuovendo una prima forma di etica del fai-da-te.
Nel 1904 Stickley fondò il Craftsman Home Builders' Club, che permetteva agli abbonati alla sua rivista di ordinare i progetti architettonici per le strutture in stile Arts and Crafts che venivano presentate nelle sue pagine; alla fine questa divenne una delle sue caratteristiche più popolari.
Un tentativo inopportuno di aprire uno showroom a New York portò Stickley a dichiarare bancarotta nel 1915. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il calo di interesse per lo stile Arts and Crafts e l'aumento della concorrenza contribuirono a vanificare gli sforzi di Stickley. The Craftsman cessò le pubblicazioni un anno dopo. Alla sua morte, nel 1942, l'Arts and Crafts era stato sostituito dal modernismo come estetica preferita. Negli anni '70, tuttavia, il design ha conosciuto una rinascita e Stickley è oggi considerato uno dei più importanti designer americani della prima metà del XX secolo.
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