
Gio Ponti "Padelle", plafoniera per Fontana Arte, 1933
Visualizza articoli simili
Gio Ponti "Padelle", plafoniera per Fontana Arte, 1933
Informazioni sull’articolo
- Creatore:Gio Ponti (Designer),Fontana Arte (Produttore)
- Dimensioni:Altezza: 80 cm (31,5 in)Larghezza: 65 cm (25,6 in)Profondità: 65 cm (25,6 in)
- Alimentazione:Plug-in
- Paralume:Incluso
- Stile:Mid-Century moderno (Del periodo)
- Materiali e tecniche:
- Luogo di origine:
- Periodo:
- Data di produzione:1930s
- Condizioni:Rifinito. Usura compatibile con l’età e l’utilizzo. Alla Modernab Gallery garantiamo uno standard di alta qualità su tutti i pezzi. I nostri artigiani professionisti controllano attentamente ogni singolo oggetto. Su richiesta, possiamo eseguire restauri speciali e rivestimenti personalizzati. Contattaci per maggiori informazioni.
- Località del venditore:Lonigo, IT
- Numero di riferimento:1stDibs: LU3756334446942
Gio Ponti
Architetto, designer di mobili e industriali ed editore, Gio Ponti è stato probabilmente la figura più influente del modernismo italiano del XX secolo .
Ponti ha progettato migliaia di arredi e prodotti - da armadi, specchi e sedie a ceramiche e caffettiere - e i suoi edifici, tra cui l'imponente Torre Pirelli (1956) nella natia Milano e il Denver Art Museum (1971), simile a un castello, sono stati eretti in 14 paesi. Attraverso Domus, la rivista da lui fondata nel 1928, Ponti ha portato l'attenzione su quasi tutti i movimenti e i creatori più significativi nell'ambito dell'arte moderna e del design.
L'intelligenza indagatrice che Ponti ha portato a Domus si riflette nel suo lavoro: tanto proteiforme quanto prolifico, lo stile di Ponti non può essere ricondotto a un genere specifico.
Negli anni '20, in qualità di direttore artistico del produttore toscano di porcellana Richard Ginori, fondeva vecchio e nuovo; le sue forme di ceramica erano moderne, ma decorate con motivi dell'antichità romana. Nell'Italia prebellica il design modernista era incoraggiato e, dopo il conflitto, Ponti - insieme a designer come Carlo Mollino, Franco Albini, Marco Zanuso - trovò un pubblico ricettivo per i loro lavori innovativi e idiosincratici. I mobili di Ponti tipici del periodo, come la sedia cuneiforme Distex, sono semplici, delicatamente angolari e colorati; ugualmente eleganti e funzionali. Negli anni '60 e '70, lo stile di Ponti si evolse nuovamente, esplorando forme biomorfiche e abbracciando gli espressivi e sperimentali design di Ettore Sottsass Jr., Joe Colombo e altri.
Il pezzo forte di Ponti - quello con cui è rappresentato nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York, del Vitra Design Museum tedesco e altrove - è l'elegante sedia Superleggera, prodotta da Cassina a partire dal 1957. (Il nome si traduce in "superleggero": le pubblicità mostravano una modella che lo sollevava con un dito).
Ponti aveva un lato giocoso, mostrato al meglio in una Collaboration iniziata alla fine degli anni '40 con il grafico Piero Fornasetti. Gli arredi Ponti erano decorati con finiture brillanti e con le stravaganti stampe litografiche a trasferimento di Fornasetti che raffiguravano farfalle, uccelli o fiori; il Montreal Museum of Fine Arts possiede una segretaria del 1950 della serie Architetturra, che presenta pezzi di cassa ricoperti di immagini di interni e facciate di edifici. Il progetto più grandioso che Ponti e Fornasetti hanno realizzato, tuttavia, si trova sul fondo dell'Oceano Atlantico: gli interni del transatlantico di lusso Andrea Doria, affondato nel 1956.
Le retrospettive ampiamente apprezzate al Queens Museum of Art nel 2001 e al Design Museum London nel 2002 hanno suscitato un rinnovato interesse per Ponti tra gli appassionati di design moderno. (La monografia di Marco Romanelli, scritta per la mostra di Londra, offre un'ottima panoramica del lavoro di Ponti). Oggi, un'ampia gamma di modelli di Ponti viene acquistata da collezionisti attenti che vogliono dare alle loro case un tocco di eleganza italiana e di chic senza sforzo.
Trova una serie di scrivanie vintage di Gio Ponti , sedie da pranzo , tavolini e altri mobili su 1stDibs.
Fontana Arte
Conosciuta soprattutto per i suoi eleganti e innovativi apparecchi di illuminazione d'epoca, l'azienda milanese Fontana Arte è stata la pioniera di una delle caratteristiche principali del design italiano del XX secolo e contemporaneo: l'unione tra arte e industria frutto della collaborazione tra talenti creativi - soprattutto architetti - e aziende imprenditoriali. Fontana Arte si distingue inoltre per aver avuto come direttore artistico, in successione, quattro dei più inventivi modernisti designer italiani: Gio Ponti, Pietro Chiesa, il francese Max Ingrand e Gae Aulenti.
Il pane quotidiano dell'azienda vetraria fondata nel 1881 da Luigi Fontana era costituito da pannelli di vetro per l'edilizia. Nel 1930 Fontana incontrò Ponti - all'epoca direttore artistico del laboratorio di ceramica Richard Ginori ed editore dell'influente rivista Domus - in occasione di una mostra biennale di design che divenne il precursore dell'odierna Triennale del Design di Milano, e i due ebbero l'idea di creare un'azienda di mobili e articoli per la casa. Fontana Arte fu costituita nel 1932 con Ponti come capo del design. An ha contribuito con diverse lampade che rimangono tra le opere simbolo dell'azienda, tra cui la lampada da tavolo Bilia a forma di orbita e la sospensione 0024 - una sfera a sospensione stratificata.
L'anno successivo, Fontana Arte si associò all'influente studio milanese di vetreria e vendita al dettaglio Pietro Chiesa, che assunse la direzione artistica. I design di Chiesa per l'illuminazione - così come per tavoli e oggetti, tra cui vasi e posacenere - esprimono un apprezzamento per la fluidità e la semplicità delle linee, come si vede in opere come la sua lampada da terra a forma di flauto Luminator e il tavolo Fontana del 1932 - una lastra di vetro ad arco che si trova nella collezione permanente del Museum of Modern Art.
Sei anni dopo la morte di Chiesa, avvenuta nel 1948, Max Ingrand, formatosi all'École des Beaux Arts, assunse la direzione del design di Fontana Arte. Ingrand portò una sensibilità formale altrettanto espressiva in oggetti come lampade e specchi, ma aveva anche un occhio magistrale per la manipolazione delle superfici di vetro, che fossero tagliate, smerigliate, acidate o sabbiate. Il suo design classico è la lampada da tavolo Fontana del 1954, che ha un paralume troncoconico e un corpo curvo, entrambi realizzati in puro vetro smerigliato bianco e chic.
Dopo Ingrand, l'architetto italiano Gae Aulenti, spesso audace, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico dell'azienda dal 1979 al 1996 e, sebbene in genere insistesse sul fatto che l'arredamento passasse esteticamente in secondo piano rispetto all'architettura, fece un'eccezione per i pezzi di Fontana Arte, come la serie di tavoli da caffè e da pranzo in vetro su ruote Tavolo con Ruote, e per gli audaci pezzi di illuminazione come la serie Parola e la Giova, una combinazione di vaso da fiori e lampada da tavolo. Come incubatore chiave del design moderno sotto il mandato di Aulenti, Fontana Arte è rimasta fedele al suo impegno di lunga data: creare oggetti che non sono mai stati meno che audaci.
Trova apparecchi di illuminazione vintage di Fontana Arte come pendenti, lampade da tavolo e molto altro su 1stDibs.
Altro da questo venditore
Mostra tuttoVintage, Anni 1950, Italiano, Mid-Century moderno, Lampadari e lampade a...
Ottone
Vintage, Anni 1950, Italiano, Mid-Century moderno, Lampade da parete e a...
Metallo, Ottone
Vintage, Anni 1950, Italiano, Mid-Century moderno, Tavolini bassi
Ferro
Vintage, Anni 1950, Italiano, Mid-Century moderno, Sedie
Corda, Frassino, Legno
Vintage, Anni 1940, Italiano, Mid-Century moderno, Mobili contenitori
Legno
Vintage, Anni 1950, Italiano, Mid-Century moderno, Lampade da parete e a...
Metallo, Ottone
Ti potrebbe interessare anche
Vintage, Anni 1930, Italiano, Mid-Century moderno, Lampadari e lampade a...
Metallo, Ottone
Vintage, Anni 1930, Italiano, Lampadari e lampade a sospensione
Metallo
XX secolo, Italiano, Mid-Century moderno, Lampadari e lampade a sospensione
Ottone
Vintage, Anni 1940, Italiano, Mid-Century moderno, Lampadari e lampade a...
Ottone
Metà XX secolo, Italiano, Mid-Century moderno, Lampadari e lampade a sos...
Alluminio, Ottone
Vintage, Anni 1950, Italiano, Mid-Century moderno, Lampadari e lampade a...
Ottone